Iter burocratico e documenti necessari per aprire un e-commerce

Qual è l’iter burocratico per poter aprire un e-commerce?

In linea di massima, e salve specifiche eccezioni (ad esempio, per la commercializzazione on line di generi alimentari), l’esercizio dell’attività economica on line non richiede particolari autorizzazioni preventive.

Tuttavia, sussistono una serie di adempimenti burocratici, amministrativi e fiscali propedeutici affinché l’apertura di un e-commerce possa definirsi a norma.

Innanzi tutto, l’attività di commercio elettronico dovrà fare capo ad un soggetto specificatamente individuabile nella sua forma giuridica (società o impresa individuale), titolare di una partita IVA oltre che di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata.

Inoltre, saranno necessarie:

  • l’iscrizione del soggetto prescelto per l’esercizio dell’e-commerce alla Camera di Commercio di riferimento;
  • la successiva presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.) al Comune competente, tramite la quale la pubblica amministrazione viene messa al corrente dell’inizio della attività online;
  • l’eventuale iscrizione alla corretta gestione INPS.

La S.C.I.A., in particolare, consta di una serie di documenti tra i quali una certa importanza riveste l’autodichiarazione con la quale l’esercente deve attestare di essere in possesso dei requisiti morali e professionali previsti dalla normativa vigente per vendere on line.

Ciò con particolare riferimento all’onorabilità e all’estraneità rispetto ad alcune condotte penalmente rilevanti, e al conseguimento delle qualifiche professionali necessarie in relazione alla tipologia del prodotto e del servizio che si intende commercializzare.

 

Quali regole devono rispettare i contenuti di un e-commerce?

Una volta completato l’iter burocratico sopra descritto a grandi linee, chi intende avviare un e-commerce dovrà prestare attenzione ai contenuti del proprio sito.

Ci sono infatti alcuni contenuti la cui sussistenza è imprescindibile affinché siano rispettati tutti gli obblighi informativi che regolano il rapporto con il consumatore finale del prodotto o del servizio offerto on line.

regole sito web

Ci sono infatti alcuni contenuti la cui sussistenza è imprescindibile affinché siano rispettati tutti gli obblighi informativi che regolano il rapporto con il consumatore finale del prodotto o del servizio offerto on line.

Tali obblighi informativi hanno lo scopo di garantire l’osservanza dei seguenti principi ispiratori della normativa vigente:

  • trasparenza e correttezza,
  • tutela del consumatore (con riguardo alla vendita B2C),
  • tutela dei dati personali,
  • non discriminazione degli strumenti di pagamento,
  • parità di accesso a beni e servizi.

     

Riguardo alla cosiddetta Sezione footer (ovvero il piè di pagina), è essenziale che essa riporti:

  1. i dati completi del merchant (denominazione sociale, sede, Partita IVA, numero REA, ecc.),
  2. i riferimenti di contatto,
  3. il link alle Condizioni Generali di Vendita,
  4. il link relativo all’informativa sulla Privacy e alla Cookie Policy,
  5. le modalità ed i sistemi di pagamento accettati dal sito,
  6. il richiamo alla disciplina di garanzie sui beni acquistati, diritto di recesso, costi e tempistiche di spedizione dei prodotti.

La presentazione dei prodotti online

La presentazione di prodotti e servizi in vendita sul sito di e-commerce deve essere improntata al principio di massima trasparenza.

Il che implica che l’eventuale rappresentazione degli stessi tramite immagini il più possibile realistiche deve essere corredata dalle cosiddette schede-prodotto riportanti con chiarezza la descrizione del prodotto con evidenziazione di composizione, dimensioni, colore, taglie e formati disponibili, prezzo comprensivo di eventuali imposte e tasse.

Inoltre, a seconda della tipologia merceologica del prodotto in vendita, sono in vigore disposizioni di dettaglio relative ai requisiti indispensabili che la scheda prodotto deve possedere al fine di offrire al compratore una percezione tangibile e chiara del prodotto (si pensi a pellami, fibre sintetiche o naturali, generi alimentari, bevande, giocattoli, ecc).

condizioni di vendita ecommerce

Le condizioni Generali di Vendita

Le Condizioni Generali di Vendita riportano le condizioni contrattuali della vendita on line e, come tali, devono essere chiare ed accessibili per l’utente.

Devono inoltre riportare obbligatoriamente alcuni dati quali: modalità di conclusione del contratto e conferma dell’ordine, prezzi e metodi di pagamento, tempistiche, costi di consegna e spedizione della merce, dettagli sulla garanzia legale.

Devono inoltre riportare obbligatoriamente alcuni dati quali: modalità di conclusione del contratto e conferma dell’ordine, prezzi e metodi di pagamento, tempistiche, costi di consegna e spedizione della merce, dettagli sulla garanzia legale.

Particolare attenzione dovrà essere dedicata all’enunciazione di tempistiche e modalità per l’esercizio del diritto di recesso riconosciuto in capo al consumatore, salvo per alcune tipologie merceologiche (ad esempio, beni deperibili), alla politica di rimborso del prezzo corrisposto e alla garanzia di conformità.

Riepilogo dell’ordine e Privacy Policy

Nel riepilogo dell’ordine è necessario che il cliente, mediante manifestazione di volontà esplicita, accetti i Termini e le Condizioni Generali di Vendita, acconsenta al trattamento dei dati e all’eventuale invio di una newsletter periodica e dichiari di aver preso visione della Privacy Policy.

Con riguardo all’ Informativa sulla Privacy, il sito dovrà dedicarvi una specifica sezione affinché il consumatore, in conformità del GDPR, sia messo nelle condizioni di conoscere con trasparenza le modalità di conservazione e trattamento dei suoi dati personali acquisiti durante la procedura di registrazione e completamento della vendita on line.

Il GDPR, in particolare, qualifica come imprescindibile l’individuazione del titolare del trattamento dei dati personali, del responsabile per la protezione dei dati o DPO e l’indicazione dei relativi recapiti di contatto.

Inoltre, è necessario specificare quali siano i dati trattati, la finalità del trattamento e le basi giuridiche, il termine di conservazione dati e se gli stessi verranno impiegati per trattamenti automatizzati.

Qualora il sito e-commerce si avvalga di cookie e di altri strumenti di tracciamento sarà necessario riportare nel sito la relativa informativa completa denominata Cookie Policy.

Ricordiamo che il principale impiego dei cookie consiste nella raccolta di informazioni personali sulle modalità di navigazione degli utenti nei siti internet al fine di consentire azioni di marketing diretto molto efficaci.

La Cookie Policy ha la finalità di specificare la tipologia di cookie impiegata sul sito e lo scopo perseguito tramite gli stessi (pubblicità, tracciatura delle preferenze o delle visite al sito, ecc.).

Infine, il Cookie banner deve essere preimpostato sul diniego dei cookie, ad eccezione di quelli tecnici, e deve contenere l’informativa breve, il link alla Cookie Policy ed un tasto preimpostato sul diniego rispetto a cookie o altri strumenti di tracciamento diversi da quelli tecnici.

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L'autrice

Chiara Cognetti

Chiara Cognetti

Sono un avvocato civilista e mi occupo di consulenza legale giudiziale e stragiudiziale in diritto commerciale e in diritto della moda.
Ho conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano – Bicocca.
I miei Clienti spesso mi definiscono “chiara, di nome e di fatto”, oltre che precisa e tempestiva.

Chiara Cognetti

Sono un avvocato civilista e mi occupo di consulenza legale giudiziale e stragiudiziale in diritto commerciale e in diritto della moda.
Ho conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano – Bicocca.
I miei Clienti spesso mi definiscono “chiara, di nome e di fatto”, oltre che precisa e tempestiva.