Concorrenza sleale per appropriazione di pregi

All’interno di un altro articolo, abbiamo trattato nel dettaglio il tema della concorrenza sleale e del sistema di norme di repressione di questo tipo di concorrenza, avente l’obiettivo di tutelare gli operatori economici.

Concorrenza sleale per appropriazione di pregi: una definizione

Tra le ipotesi di concorrenza sleale una delle più insidiose è quella per appropriazione di pregi.

La condotta tipica di concorrenza sleale per appropriazione dei pregi dei prodotti o dell’impresa altrui ricorre quando un imprenditore attribuisce ai propri prodotti od alla propria impresa pregi non posseduti ma appartenenti a prodotti od all’impresa di un concorrente.

L’illecito in questo caso si ha ingenerando nel pubblico la convinzione che un prodotto od un’impresa abbiano le stesse qualità e pregi di quella concorrente.

Alcuni esempi

Ma facciamo alcuni esempi per rendere più chiaro di cosa si sta parlando.

Di seguito alcuni atti di concorrenza sleale per appropriazione di pregi:

  • indicazione di clienti nel sito aziendale o nella pubblicità con cui non si è in realtà lavorato;
  • indicazione di premi  nel sito aziendale o nella pubblicità che in realtà l’azienda non ha conseguito;
  • indicazione di certificazioni aziendali nel sito aziendale o nella pubblicità che in realtà l’azienda non ha ricevuto.

Quali sono le sanzioni previste?

Nel caso venga accertato che un imprenditore ha commesso atti concorrenza sleale nei confronti di un altro imprenditore, il giudice, solitamente, gli inibisce la continuazione degli stessi e dà gli opportuni provvedimenti affinché ne vengano eliminati gli effetti.

Inoltre, l’autore dell’atto di concorrenza sleale per appropriazione di pregi, dovrà risarcire economicamente il danno causato.

L'autrice

Monica Cesareo

Monica Cesareo

Sono un avvocato e mi occupo di marchi, modelli, brevetti, diritto d’autore, nomi a dominio, know-how, concorrenza sleale, contrattualistica, contenzioso civile e recupero crediti.
Ho conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano – Bicocca.
I clienti mi trovano simpatica, allegra e positiva nella gestione delle pratiche e nell’affrontare le sfide che mi si presentano ogni giorno.

Monica Cesareo

Sono un avvocato e mi occupo di marchi, modelli, brevetti, diritto d’autore, nomi a dominio, know-how, concorrenza sleale, contrattualistica, contenzioso civile e recupero crediti.
Ho conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano – Bicocca.
I clienti mi trovano simpatica, allegra e positiva nella gestione delle pratiche e nell’affrontare le sfide che mi si presentano ogni giorno.