La registrazione del marchio nazionale, internazionale ed europeo

Il marchio è un segno utilizzato nel commercio che consente al titolare di identificare il proprio prodotto o servizio per distinguerlo dalla concorrenza.

Il marchio ha un’estensione e una validità territoriale (Italia, Europa, ecc.) in base alle scelte effettuate dal suo titolare.

Tali scelte devono essere realizzate in base:

  • ai mercati di riferimento (dove il titolare opera o opererà in futuro);
  • ai costi che il titolare intende sostenere (budget a disposizione per la tutela dei marchi);
  • alle scelte di marketing e di comunicazione.
 

Nel caso il titolare del marchio dovesse operare solo ed esclusivamente nel mercato interno – senza possibili estensioni territoriali – sarà consigliabile procedere con un deposito italiano.

È ad esempio il caso di un titolare di una pizzeria o di una profumeria con locale in una città italiana.

Nel caso, invece, il titolare del marchio dovesse operare o avesse in mente di operare in futuro in Europa o in alcuni paesi extraeuropei si procederà diversamente.

È questa la situazione in cui si ritroverà il titolare di un e-commerce con possibilità di acquisto dei prodotti e/o servizi anche da paesi europei o extraeuropei.

In questo caso, sarà consigliabile procedere con un marchio dell’unione europea e successivamente procedere con un’estensione internazionale rivendicando i paesi di effettivo interesse.

Ci sono quindi 3 diverse possibilità:

  1. marchio nazionale (italiano);
  2. marchio dell’unione europea;
  3. marchio internazionale

La ricerca di anteriorità del marchio

Prima di procedere al deposito della domanda di marchio è preferibile verificare che non siano già stati registrati marchi identici o simili, per prodotti o servizi identici o affini, rispetto a quello per il quale si intende chiedere la registrazione.

Tale verifica, che prende il nome di “ricerca di anteriorità”, dovrà prendere in considerazione il territorio per il quale si intende chiedere la protezione e i prodotti e /o i servizi per i quali si vuole ottenere la registrazione del marchio.

Effettuando la ricerca di anteriorità è possibile diminuire il rischio di un futuro contenzioso con soggetti terzi che vantino diritti anteriori al proprio.

registrare un marchio

Qual è la differenza fra la registrazione del marchio nazionale, dell’unione europea e internazionale?

La differenza riguarda l’estensione territoriale della tutela che si vuole dare al proprio marchio.

Optando per la registrazione nazionale, il marchio sarà tutelato solo in Italia, mentre optando per la registrazione presso EUIPO (Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale) il marchio sarà tutelato in tutti i paesi della UE, compresa l’Italia.

Con il marchio internazionale invece, registrabile presso WIPO, (Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale) si potranno scegliere a livello mondiale i paesi in cui tutelarlo.

Condizione indispensabile per la registrazione internazionale è che per il marchio sia già stata presentata una domanda nazionale o nell’Unione Europea.

A seconda della tipologia di registrazione scelta ci sono molteplici variazioni di tasse di concessione e le procedure sono diverse e gestite da enti diversi:

  • il marchio italiano è un marchio che viene registrato presso l’UIBM (Ufficio italiano brevetti e marchi) ed è valido solo ed esclusivamente sul territorio italiano;
  • il marchio dell’Unione europea è un marchio che viene registrato presso l’EUIPO ed è valido su tutto il territorio dell’Unione europea, equivalendo ad un fascio di marchi nazionali registrati nei singoli Paesi dell’Unione Europea.
 

In ogni caso i marchi hanno una validità di 10 anni e possono essere rinnovati all’infinito, pagando le relative tasse, per periodi di ulteriori 10 anni.

Le informazioni date nel presente articolo dovranno essere declinate in base alle singole situazioni e specificità.

L'autrice

Monica Cesareo

Monica Cesareo

Sono un avvocato e mi occupo di marchi, modelli, brevetti, diritto d’autore, nomi a dominio, know-how, concorrenza sleale, contrattualistica, contenzioso civile e recupero crediti.
Ho conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano – Bicocca.
I clienti mi trovano simpatica, allegra e positiva nella gestione delle pratiche e nell’affrontare le sfide che mi si presentano ogni giorno.

Monica Cesareo

Sono un avvocato e mi occupo di marchi, modelli, brevetti, diritto d’autore, nomi a dominio, know-how, concorrenza sleale, contrattualistica, contenzioso civile e recupero crediti.
Ho conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano – Bicocca.
I clienti mi trovano simpatica, allegra e positiva nella gestione delle pratiche e nell’affrontare le sfide che mi si presentano ogni giorno.